Vilma 21 anni era una ragazza romana di periferia molto ambiziosa. Voleva apparire e per questo sperava di freqeuntare un giro di personaggi famosi. Questo era un sogno frequente delle ragazze carine di periferia. Per loro i caseggiati enormi e squallidi erano un carcere dal quale evadere. Vilma fu però protagonista di un mistero. Venne infatti trovata senza vita sulla spiaggia di Capocotta, il corpo parzialmente vestito e la testa immersa nell'acqua marina. Vilma era scalza e le calzature non vennero mai ritrovate. Questo divenne il "Caso Montesi".

Roma nel frattempo era in piena "Dolce Vita": la genta famosa dello spettacolo, della aristocrazia esibizionista e tutti quelli che erano diventati molto ricchi (siamo nel 1953) ne erano i protagonisti

Il disasto della seconda guerra mondiale lo avevano già dimenticato. Via Veneto era la passerella dove belle ragazze di periferia arrivate con il tram, speravano di tornare a casa su auto di lusso e una nuova vita.